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lunedì 30 maggio 2011

BERLUSCONI PORGE L'ALTRA GUANCIA

Dopo la sberla di Milano il Cavaliere porge l’altra guancia a Napoli.

Ma prima di commentare il risultato delle elezioni vorrei ricordare alcune affermazioni premonitrici.

8 aprile Ultima Parola - Daniela Santanchè: “Noi andremo avanti nel governare più province più regioni ..”

Rispondendo ad un cronista che le chiedeva una precisazione sul fatto che lei poco prima avesse pronunciato le parole «cancro e una metastasi della democrazia», riferito ai magistrati, la Santanchè ha replicato: «Vuole che le faccia un nome? Eccolo, se vuole un nome, mi riferivo alla Boccassini». E scandisce: «La Boccassini è una metastasi».

Santanchè rilascia a Radio24 a proposito di Pisapia: "La sua vittoria sarebbe come portare il Leonkavallo a Palazzo Marino, sarebbe una cosa bestiale. Sarebbe come portare la droga senza se e senza ma: lui è sempre stato uno che ha detto che gli spinelli non fanno male".



Ma andiamo a commentare il voto partendo con il dire che queste elezioni non le ha perse la destra Italiana, ma il Presidente Berlusconi in persona che all’inizio della campagna elettorale aveva attirato l’attenzione sul valore politico delle elezioni, considerandole un test su se stesso.
Test perso pesantemente.

Infatti, i Napoletani hanno preferito De Magistris alle balle di Berlusconi sulla spazzatura, mentre i Milanesi hanno scelto Pisapia alle ormai continue e stancanti accuse ai giudici comunisti.

Il voto potrebbe dirci anche un’altra cosa, forse l’Italia ha capito perché Il Premier è veramente entrato in politica, e ha deciso di CAMBIARE. Speriamo in meglio.


Ora aspettiamo i commenti degli sconfitti.

Io anticipo La Russa che nello stesso studio disse alla fine del primo turno: “Abbiamo perso per colpa dei giornali e della Boccassini…”


By Ozzy

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