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martedì 12 aprile 2011

ATTENTATO...SI TRATTA DI....NO NO ERA TUTTO FALSO??

MILANO, 12 APR - La Procura di Milano ha chiesto l'archiviazione in merito all'inchiesta sul presunto attentato al direttore del quotidiano 'Libero', Maurizio Belpietro. L'episodio avvenne il primo ottobre scorso. Secondo i pm Grazia Pradella e Ferdinando Pomarici l'uomo visto dal capo scorta potrebbe essere stato un ladro o un rapinatore e non esisteva un 'preordinato piano di attentare alla vita di Belpietro'. Tutto è accaduto intorno alle 22.30 nelle scale del palazzo che portano nell’appartamento del direttore in pieno centro a Milano. il caposcorta si era imbattutto , a suo dire, in un uomo con maglietta di tipo militare, che nella ricostruzione fornita dallo stesso agente avrebbe estratto una pistola e tentato di far partire un colpo. A quel punto il caposcorta avrebbe risposto tre volte, provocando la fuga dell'uomo. La richiesta e' arrivata dopo una lunga indagine.

Sul web in questo momento circolano molto velocemente dubbi (circolavono anche prima) sulla veridicità dell’accaduto,…forse fu fatto per alzare i toni? In attesa di un chiarimento ecco come venne commentata la notizia da vari esponenti politici


Tutto questo mi mette inquietudine, non capisco quale reato ho commesso per meritare addirittura una condanna a morte. (Maurizio Belpietro)

Sono preoccupato per questo clima che genera episodi come quello successo a Belpietro. Purtroppo non è il primo e temo non sarà l'ultimo. (Roberto Maroni)

Il quadro che emerge dal fallito attentato a Maurizio Belpietro è sempre più allarmante. L'ipotesi della presenza di un vero e proprio commando appostato sotto l'abitazione del direttore di "Libero" riporta direttamente, infatti, al clima degli anni di piombo, quando i giornalisti più coraggiosi si ritrovarono in prima linea nel mirino del terrorismo rosso. (Riccardo Mazzoni)


Quello che è successo a Belpietro è un fatto molto grave. Bisogna abbassare i toni, altrimenti quando si esasperano si può armare le mani dei pazzi. (Italo Bocchino)


Dobbiamo immediatamente rasserenare il clima, buttando molta acqua su questa violenza verbale. (Franco Frattini)


C'è troppa violenza verbale in questo Paese quando c'è la premessa della violenza verbale si arriva poi alla violenza fisica, agli attentati. (Pierferdinando Casini)


Condanniamo con fermezza la vile aggressione posta in essere nei confronti del direttore Maurizio Belpietro. E' ora che tutte le forze politiche vigilino e si adoperino con responsabilità per impedire il diffondersi di un clima violento e intollerante. (Federico Bricolo)


Quello che è accaduto costituisce comunque un segnale molto preoccupante. Proprio ieri, provocando la reazione di Leoluca Orlando -e, visto il soggetto, ci onora- avevamo detto che il linguaggio violento usato nelle piazze, in Parlamento e in televisione e l'esaltazione della contestazione che toglie la parola agli avversari politici metteva in moto un meccanismo che alla fine suscita e provoca la violenza autentica. ( Fabrizio Cicchitto)


L'estrema gravita di quanto accaduto - afferma ci impone di ignorare le ignobili provocazioni, strumentalizzazioni e le incitazioni alla violenza di Cicchitto. (Leoluca Orlando)

Solidarietà personale e a nome delle senatrici e dei senatori del Pd. Ogni forma di violenza a chi fa informazione rappresenta una minaccia per la democrazia e va fermamente condannata. (Anna Finocchiaro)


Ho visto che le indagini sull'aggressione a Belpietro sono state affidate ad Armando Spataro. Non c'era qualcun altro di turno? Non vorrei che dicesse che Belpietro ha molestato l'attentatore. (Maurizio Gasparri)


Evidentemente si vuol rigettare l'Italia indietro, verso anni che non si devono ripetere. Tutti debbono essere impegnati a difesa della democrazia per battere ogni violenza e contro un clima che qualcuno vorrebbe irrespirabile. (Walter Veltroni)


Nel testimoniare la piena solidarietà al direttore Maurizio Belpietro esprimo la mia più profonda preoccupazione per il clima torbido e violento che alcuni "cattivi maestri" stanno creando ad arte. Per fare un esempio, le parole pronunciate dall'onorevole Di Pietro l'altro ieri in aula, che tendono solo a esasperare gli animi e a istigare odio e intolleranza. (Daniela Santanchè)


E' sconcertante che ancora oggi in Italia gli uomini liberi e coraggiosi rischiano la vita per difendere le proprie idee dalla mano armata del pensiero unico. (Mario Ferrara)

Sono certo che chiunque avesse voluto intimidirti, "tapparti la bocca", far tacere la voce libera e che tu ed il tuo giornale esprimete quotidianamente, avrebbe fallito il suo obiettivo. (Luca Zaia)


Ciò che è accaduto a Maurizio Belpietro è di una gravità assoluta. Si impone una seria riflessione sull'indifferente assuefazione con cui sempre più spesso nel nostro Paese vengono liquidate manifestazioni di odio e di violenza verbale che dovrebbero produrre ben altre reazioni. (Gaetano Quagliariello)


Spero che nessuno sottovaluti l'episodio di ieri, e che troppi seminatori di odio riflettano su un clima letteralmente avvelenato. (Daniele Capezzone)

WOW:::

VASCO contro LIGA

Lo sapevano tutti, ma non era mai stata uffucializzata, la rivalità fra Vasco Rossi e Ligabue Si è materializzata su Facebook, nella bacheca della pagina di Vasco Rossi, dove si leggeva la seguente frase:



«Caro Liga, quando avrai scritto anche tu quasi duecento canzoni e avrai pubblicato 16 album inediti potrai essere messo sul mio stesso piano. Devi mangiare ancora un po' di polenta prima di poterti confrontare con me. L'unica sfida che accetto è un duello all'ultimo s-a-ound, la mattina all'alba, dietro il convento delle Carmelitane Scalze. Lascio a te la scelta delle armi. Ricorda che io sparo solo al cuore».
Firmato, Vasco.
La pagina è sua, quindi bisogna avere password per uscire e entrare. Sarà stato un attacco al cantautore di Zocca? Mentre il sito ufficiale cerca di smentire e gettare acqua sul fuoco, la frase viene cancellata dalla bacheca domenica sera, lasciando il posto a un comunicato di Tania Sachs: «Riteniamo sia qualcuno che ha voluto fare uno scherzo a tutti e due, anche se ancora non abbiamo scoperto chi è stato».
In casa Ligabue il manager Claudio Maioli fa sapere : «Aspettiamo che ci spieghino»… Ma in serata è arrivata il commento di Riccardo Vitanza, responsabile delle comunicazioni di Ligabue: «Solo l’amministratore di una pagina ufficiale di Facebook può pubblicare una “nota”, così come eliminarla, non un semplice fan, o utente “esterno” alla pagina stessa.
Questi possono solo pubblicare dei “post” in bacheca. La “nota” è apparsa ieri sera, e automaticamente finita in homepage come “status” della pagina ufficiale di Vasco. Dopo circa mezz’ora, verso le 20.30-21 lo “status” è stato rimosso, ma la “nota” è rimasta fino a pochi minuti fa. Se non erro, il 3 giugno 2010, Vasco Rossi dichiarò che erano tre gli amministratori della sua pagina ufficiale su Facebook (una certa Valeria della redazione del sito, un certo Niko della EMI ... e lui stesso)»
Intanto mentre fans di Vasco sparano contro Ligabue e fans di Ligabue sparano contro Vasco, alcuni scrivono: «Ma perché ognuno non si fa gli affari propri??>>..e altri la buttano li…«Ma perché non fate un bel concerto insieme, tu e Luciano?».

Gatto e delfini giocano insieme

PRIME PAGINE

CORRIERE DELLA SERA - In apertura: "Berlusconi, show anti-pm" e in taglio alto: "La Ue boccia Roma sui migranti. Maroni: perché stare in Europa?". Editoriale di Pierluigi Battista: "Un litigio permanente". Di spalla: "Come superare la contesa sul volto delle donne". Al centro foto-notizia: "Assalto da film in Costa d'Avorio" e "Ex prefetto arrestato: sesso in cambio di favori". In taglio basso: " ‘Così reclutavo clienti ai Parioli' " e "Quei prof precari assunti dal reality".

LA REPUBBLICA - In apertura: "Lo strappo di Maroni: via dalla Ue". Editoriale di Barbara Spinelli: "Il tempo dei profeti" e Jurgen Habermas: "La politica senza qualità". Di spalla: "Elogio della noia che ci salva la vita". Al centro foto-notizia: "Berlusconi show, poi il duello con il Pm. ‘Pagai Ruby perché non si prostituisse' ", con i commenti "L'omelia del bugiardo" e "Così si combatte il fango". In taglio basso: "Scrivo al cuore del Giappone: ‘Ora torniamo a sperare' " e "Youcat, angeli e castità è il catechismo di Ratzinger".

LA STAMPA - In apertura: "Maroni: meglio uscire dall'Ue" e in taglio alto: "Cannes, a Bertolucci il Leone alla carriera". Editoriali di Gian Enrico Rusconi: "Non servono colpi di testa" e di Boris Biancheri: "Il ritorno all'Europa delle Nazioni". Di spalla: "La libertà delle volpi e delle galline" e "L'adolescenza nell'Italia dei vecchi". Al centro: "Il premier: ‘Pm contro il Paese' " e in un box: "Sesso e favori, arrestato l'ex prefetto di Napoli". A fondo pagina: "Il burqa vietato infiamma Notre-Dame".

IL SOLE 24 ORE - In apertura: "Parmalat, sprint Granarolo" e in taglio alto: "Costamagna: ‘Il freno di Generali è l'ossessione del controllo' ". A sinistra: "Marcegaglia: rischi di una stretta sul cr4edito. No allo Stato in azienda". Editoriali di Fabrizio Galimberti: "La ruggine che corrode la crescita" e Marco Fortis: "Per fortuna c'è un'Italia che non molla". Al centro la foto-notizia: "Salone del mobile al via. Per Milano un indotto da 450 milioni" e "Mps vara un aumento da 2 e 2,4 miliardi". Di spalla: "Bruxelles boccia l'Italia sui permessi agli immigrati. Maroni: usciamo dalla Ue", con il commento di Stefano Folli: "Il fallimento europeo è figlio di un'assenza di leadership". In taglio basso: "Contratto unico, suggestione fuori dal tempo".

IL MESSAGGERO - In apertura: "Maroni: usciamo dall'Europa" e in un box: "L'appello alla ragione che arriva dal Quirinale". Editoriale: "Il debito problema non solo italiano". Al centro foto-notizia: " ‘Ho dato soldi a Ruby per non prostituirsi' " e "Polverini, microspie in ufficio". In un box: "Dalla cassaforte di Lande spariti più di duecento milioni". In taglio basso: "San Wojtyla sarà il 22 ottobre" e "Lite tra comunisti su Gagarin".

IL GIORNALE - In apertura: "La verità su Berlusconi". Editoriale di Alessandro Sallusti: "Il Paese degli avvoltoi". Al centro: "Meglio soli che con lo Stato. Cara Marcegaglia, l'impresa dev'essere libera" e " ‘Fammi riavere i soldi o parlo con gli ex pm del Pd' ". Di spalla: "Egoista e insensibile, uscire da questa Europa non è una bestemmia". A fondo pagina: "Se centro e destra stanno insieme, ci sarà un perché".

LIBERO - In apertura: "Porno prefetto anti Silvio". Editoriale di Vittorio Feltri: "In questo processo l'unico corpo non è quello del reato". Al centro la foto-notizia: "Emma senza aiutini (e presto senza posto)" e "Lasciamo l'Europa". Di spalla: "Il Cav ha ancora un coniglio nel suo cilindro" e "Fini fa campagna per il partito a spese nostre". A fondo pagina: "Io non difendo i kamikaze ma la libertà per gli afgani" e "No, tu stai con i terroristi ma censurarti è da talebani".

IL TEMPO - In apertura: "Rimpatriamo l'Europa". Al centro la foto-notizia: "Spiata. Chi ascoltava la Polverini?".

IL FOGLIO - In apertura a sinistra: "Cosa abbiamo ascoltato alla cena dei ministri del Pdl, verbale in libertà". In apertura a destra: "Il candidato Obama usa il presidente Obama per spostarsi al centro". Al centro: "La rabbia di Sarkozy ad Abidjan".

L'UNITÀ - In apertura foto-notizia a tutta pagina: "Extracomunitario".