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mercoledì 3 agosto 2011

Scoperta la riserva d'acqua più grande dell'universo

Si trova a 12 miliardi di anni luce dalla Terra ed è un concentrato di vapore acqueo intorno a un quasar. Individuata dai ricercatori del Jet Propulsion Laboratory della Nasa e del California Institute of Technology

ROMA - Scoperta la riserva d'acqua più grande dell'universo. Si tratta di un concentrato di vapore acqueo che circonda un quasar, ossia un oggetto cosmico molto primitivo e simile a un stella, e che contiene una quantità di acqua pari a 140 milioni di miliardi quella che si trova negli oceani del nostro pianeta. Si trova a 12 miliardi di anni luce dalla Terra, ed è la più distante mai osservata. La scoperta, pubblicata sulla rivista Astrophysical Journal Letters, si deve a un gruppo di astronomi del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa e del California Institute of Technology (Caltech).

"L'ambiente che circonda questo quasar è davvero unico per l'enorme quantità d'acqua che produce", ha sottolineato Matt Bradford, del Jpl. "E' un'ulteriore dimostrazione - ha aggiunto - di come l'acqua pervada l'intero universo e di come sia stata presente anche nele fasi iniziali della sua formazione".

Ad alimentare l'attività del quasar, indicato con la sigla APM 08279+5255, è un enorme buco nero dalla massa 20 miliardi di volte superiore a quella del Sole e che produce una quantità di energia pari a quella generata da miliardi di miliardi di stelle come il Sole.

Che l'acqua potesse essere presente anche nelle prime fasi della storia dell'universo, i ricercatori lo sospettavano da tempo, ma soltanto adesso ne hanno la prova. Finora, per esempio, si sapeva che l'acqua è abbondante nella Via Lattea, dove però si trova per la maggior

parte allo stato ghiacciato e in una quantità 4.000 volte inferiore a quella scoperta nel quasar. Secondo gli scienziati che hanno fatto la scoperta, l'immensa quantità di vapore acqueo, che si estende per oltre cinque milioni di miliardi di chilometri intorno al quasar, è generata dai gas caldissimi prodotti dal quasar stesso.

Il gruppo di Bedford ha scoperto la riserva di acqua con il telescopio dell'osservatorio di Mauna Kea, nelle Hawaii, mentre il gruppo del Caltech, guidato da Darius Lis, ha usato l'Interferometro di Plateau de Bue, sulle Alpi Francesi.

Fonte : repubblica.it

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